Molte persone mi chiedono qual è il momento giusto per investire sui mercati (sia azionari che obbligazionari), pensando che sia possibile effettuare una previsione precisa in base ai dati che si leggono, senza tener conto che le cose cambiano praticamente tutti i giorni, potrei rispondere che non mai il momento giusto o al contrario che è sempre il momento giusto per investire i propri soldi, dipende da che punto di vista si parte.
Facendo però un esame reale della situazione attuale dei mercati, direi che siamo in una fase in cui ci sono stati forti ribassi sull'azionario ma soprattutto sulla parte obbligazionaria e mentre un Titolo di Stato a 5 anni rendeva ad inizio anno poco sopra lo zero come percentuale oggi abbiamo rendimenti lordi sopra il 2% per lo stesso periodo, mi sembra una bella differenza, al contrario chi l'avesse avuto in portafoglio dal 3 di gennaio ad oggi si sarebbe portato a casa una perdita di oltre 10 punti percentuali, quindi meglio comprare a 95 che a 109 che ne dite?
Allora che fare? Mettere tutto nei titoli di stato o nelle obbligazioni?
Chiaramente no, come già accennato varie volte diversificare è alla base di qualsiasi pianificazione e di qualsiasi strategia di investimento, si perché si possono applicare movimenti tattici di breve ma se non si ha una strategia di medio-lungo periodo è difficile portare a casa i risultati.
Quali strategie posso applicare per poter raggiungere buoni risultati anche in momenti non favorevoli dei mercati?
Potrei elencartene tante, tutte valide ma chiaramente ogni pianificazione o strategia va calata nella propria realtà, nella propria vita, nel proprio "profilo di investimento", eh si, così dice anche il regolamento, ma farò uno strappo e ti anticipo qualche suggerimento:
- Il classico "PAC" Piano di Accumulo
- Il meno conosciuto "Switch programmato"
- Programmi o strategie ad "investimento progressivo" o cosiddette "Step-In"
Da cosa si differenziano queste strategie da quelle "classiche" del Pic o Investimento Unico, semplicemente che non è così importante la scelta del "momento giusto", cioè decidiamo quando iniziare e quando presumibilmente finire (volendo anche mai), poi selezioniamo la o le tipologie di fondi da scegliere in partenza ed in arrivo per le strategie diverse dai Pac, solamente di partenza per i Pac (ma poi in alcuni casi si può cambiare) e stiamo a guardare da che parte va il mercato, perché non sappiamo da che parte tirerà il vento ma dobbiamo scegliere una rotta e comunque possiamo indirizzare le vele.
Per rendere meglio l'idea, voglio citare un proverbio cinese:
“Il momento migliore per piantare un albero era 20 anni fa. Il secondo miglior momento è ora”
Una buona pianificazione si crea con il tempo e ci vogliono pazienza e lungimiranza per ottenere i risultati, quindi prima si inizia e prima si ha modo di arrivare ai nostri obiettivi, quindi qual è il momento giusto? Sempre ora!
Grazie per la lettura ed al prossimo articolo.
Tommaso Pagliari
Consulente Finanziario dal 1997